Mappatura 3D dei locali
La nostra Scuola sta lavorando per mappare i principali interni dei propri plessi. Una occasione per poter visionare i nostri spazi.
Guarda in anteprima, l'aula della prima primaria (classe Senza Zaino) del plesso di Lozzo Atestino
Scuola senza zaino
La nostra Scuola (plesso di Lozzo Atestino) è all'interno della Rete senza Zaino
Pagina del nostro sito web dedicata a "Scuola senza zaino"
Sito web "Scuola senza zaino" con tutte le informazioni
Scuola a cielo aperto
Il plesso di Cinto Euganeo è Scuola a cielo Aperto
Pagina del nostro sito web dedicata a "Scuola a cielo aperto"
Gli ambienti di apprendimento
La progettazione di un edificio scolastico ha seguito un approccio di tipo lineare. Si è sempre pensato che un edificio che contenga aule della stessa forma, bagni e aule di informatica possa rispondere alla complessità dei processi di apprendimento.
Per anni gli edifici scolastici sono stati pensati come edifici di scarso gusto architettonico, spesso scatole cubiche, con un ridotto giardino esterno, con corridoi stretti e lunghi pensati per connettere aule tutte uguali.
I dirigenti scolastici e le comunità di docenti non possono progettare in autonomia gli spazi fisici, ma possono e devono entrare nella progettazione di un nuovo edificio insieme agli enti locali.
In questa proposta non ci focalizzeremo sulle architetture scolastiche relative alla realizzazione di un edificio ex novo o alla sistemazione di uno esistente (anche se alcuni interventi quali impianto di ventilazione forzata, efficientamento energetico, riqualificazione degli spazi verdi sono delle cose su cui progettare con gli ee.ll. Fin da subito).
Si stima che una percentuale a due cifre di scuole italiane necessitino di riparazioni importanti o di una sostituzione completa e una significativa parte di tutte le scuole segnala almeno una caratteristica importante dell'edificio che necessita di sostituzione o riparazioni estese. L'asma è la principale causa di assenteismo, responsabile di oltre 20 milioni di giorni di scuola persi negli Stati Uniti all'anno. L'83% dei bambini delle scuole elementari tedesche si siede su una combinazione sedia-scrivania inadatta alla loro altezza. Un terzo dei bambini tedeschi tra i sette ei 17 anni riferisce di avere mal di testa a scuola.
Investire sugli ambienti di apprendimento significa restituire agli studenti una scuola più bella, confortevole, serena, a misura di ogni studente.
Malaguzzi afferma che l'ambiente di apprendimento è il terzo insegnante, non ci resta che iniziare a ripensare gli spazi di apprendimento di oggi per investire sul mondo di domani.
Alcune proposte per ripensare gli ambienti di apprendimento (formali ed informali)
Esiste una vasta letteratura che si occupa degli ambienti di apprendimento e della loro efficacia sul processo di apprendimento.
Spazi relax, musicoa terapia, arredi mobili, spazi di coworking, sedute morbide, sono tanti esempi che impattano sul curricolo (implicito) di una scuola, mettono in moto i progettisti scolastici, spingono a ripensare il processo di insegnamento ed apprendimento.
I moderni ambienti di apprendimento si integrano con la tecnologia, tracciando un percorso di senso che va dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di II grado.
Preferisco raccontare alcune proposte messe in atto nella scuola che dirigo attraverso alcune foto, senza avere la pretesa di presentarle come ricette pronte quanto piuttosto uno stimolo a ripensare e riprogettare gli ambienti scolastici.
Ripensare l'aula