Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino

Istituto Comprensivo Statale  Lozzo Atestino

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Valutazione studenti e studentesse (secondaria di I grado): griglie di autovalutazione per gli alunni (e per i docenti)

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Con l’emanazione delle linee guida per la formulazione del giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, conseguente alla legge n.41 del 6 giugno 2020, si apre un processo nuovo nella scuola che promuove una cultura della valutazione formativa, coerente con l’ottica del curricolo verticale di istituto ed oggi, dopo mesi di perdurante pandemia, necessaria come approccio alle relazioni educative nella scuola. Le valutazioni formative, coerentemente con le indicazioni contenute nella norma, potranno dare vita a un graduale processo di elaborazione condivisa attraverso esperienze formative, come la ricerca-azione, per arrivare alla fine di un percorso di riflessività professionale graduale e sistematico che conduca alla messa a punto della programmazione didattica, alla scelta degli obiettivi di apprendimento, all’uso consapevole dei livelli ed alla possibilità di arricchire il processo valutativo attraverso giudizi narrativi e dispositivi di autovalutazione. Già lo scorso anno molti docenti della secondaria di primo grado, nelle classi prime, hanno avviato un percorso di ricerca azione che accompagnava al voto numerico un giudizio narrativo. Quest'anno il lavoro egregio che sta svolgendo la commissione valutazione (che ringrazio) e una delibera vincolante del Collegio Docenti hanno portato all'abolizione del voto numerico nelle verifiche intermedie, per le classi prime e seconde secondaria di primo grado, e a insistere sulla valutazione formativa come costante e continuo dialogo con il ragazzo o la ragazza. (perché si valuta? qual è il fine della valutazione? Come sto imparando?)

 

Valutare significa dare valore, ma soprattutto significa stabilire una relazione con ogni alunno che superi la tentazione della sintesi di un numero o una lettera. Una singola prova di verifica non può determinare automaticamente un livello raggiunto di conoscenze, abilità o competenze tutte traducibili con un semplice voto numerico o una lettera, ma concorre a un giudizio globale, molto più complesso e articolato.

1 Autovalutazione Il docente di ogni singola disciplina consegnerà in prossimità della fine di ogni quadrimestre una scheda di autovalutazione (prodotta dalla commissione e inviata in allegato alla presente circolare) che lo studente porterà a casa e compilerà al fine di avviare una seria riflessione sul proprio percorso di apprendimento. Ogni studente, dopo averla debitamente compilata, consegnerà la scheda di autovalutazione su richiesta dei singoli insegnanti. Sarà infatti cura del docente di ogni disciplina chiedere all’alunno la propria autovalutazione, soprattutto nel momento in cui il docente nutre su quell’alunno delle perplessità o volesse costruire un percorso ad hoc. Ciò consentirà all'insegnante di capire quali problematiche ha lo studente in questione e avviare con lui un percorso che possa condurlo al successo formativo.

2 Valutazione del docente Ogni singola prova verrà valutata mediante giudizio narrativo registrato su Nuvola nella sezione “descrizione”, in cui si evidenzierà in modo chiaro e univoco l’esito della prova (si utilizzeranno solo queste diciture: insufficiente, sufficiente, buono, eccellente) specificando tuttavia le motivazioni che ne hanno determinato l’esito e comunicando quali aspetti sono ancora da acquisire o potenziare.

Solo al termine di ogni quadrimestre, la valutazione globale (in termini di conoscenze, abilità e competenze) viene sintetizzata in un voto numerico, come da normativa, che esprime, secondo la griglia di valutazione di Istituto, il percorso svolto da ogni singolo alunno. È evidente, quindi, che ogni docente, nella propria libertà di insegnamento, coniuga il curricolo di istituto e le Indicazioni nazionali, attraverso una “lente” valutativa che tenga conto di “occasioni” di apprendimento pervenute da prove scritte, orali, laboratoriali, etc. che misurano conoscenze, abilità e competenze acquisite. Resta ferma l’idea che in una verifica a risposta chiusa, si può sempre riportare il punteggio (ad es. 23 risposte esatte su 30).

3 Lettera a metà quadrimestre

A metà quadrimestre il Cdc consegnerà una lettera a ogni studente (il cui modello è inviato in allegato a questa circolare) in cui gli verrà spiegato l’andamento del suo percorso. 

PORTFOLIO PER LO STUDENTE E LA STUDENTESSA (MODELLO) e AUTOVALUTAZIONE

https://docs.google.com/document/d/1OfCt6Uf48cExWz570X02GsKrruRcVmr2UHfy8zXxbcM/edit?usp=sharing

PORTFOLIO STUDENTE

GRIGLIA AUTOVALUTAZIONE DOCENTE 

Autovalutazione docente

GRIGLIA SOFT SKILLS (BASE DI PARTENZA)

GRIGLIA SOFT SKILLS BASE